Giornata mondiale della Biodiversità. In Italia si inaugura il primo Centro Nazionale
Giornata mondiale della Biodiversità. In Italia si inaugura il primo Centro Nazionale
Data di pubblicazione: 22-05-2023
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“Dall’accordo all’azione: ricostruire la biodiversità” è il tema della ventitreesima edizione della Giornata mondiale della Biodiversità, che ricorre il 22 maggio. Indetta dalle Nazioni Unite per celebrare la biodiversità, la giornata è promossa e sostenuta dalla Convenzione sulla diversità biologica (CBD), strumento giuridico internazionale ratificato da 196 nazioni, per "la conservazione della diversità biologica, l'uso sostenibile delle sue componenti e la giusta ed equa condivisione dei benefici derivanti dall'utilizzo delle risorse genetiche".
Per l’edizione 2023, la Convenzione ha predisposto 22 Azioni per la Biodiversità con l'obiettivo di stimolare una riflessione sugli scenari futuri per salvaguardare e tutelare il patrimonio naturale degli ecosistemi e promuovere la rigenerazione degli ambienti danneggiati o minacciati.
La Convenzione incoraggia i governi a sviluppare i loro obiettivi nazionali e a mettere in atto le leggi, le politiche e i programmi necessari per raggiungerli, si rivolge alle imprese affinché si orientino verso pratiche sostenibili e promuove un approccio che coinvolga tutta la società.
“Il riconoscimento in Costituzione della ‘tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi’ – afferma il Ministro Gilberto Pichetto – rende ancor più stringente un impegno che, a livello di negoziato globale, ha posato una pietra miliare con l’accordo di Montreal raggiunto lo scorso dicembre. Il ruolo dell’Italia – conclude Pichetto – è stato molto attivo nel raggiungimento di quell’intesa e lo sarà ancor di più nella sua attuazione”.
In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, il 22 maggio è stato presentato pubblicamente il primo Centro Nazionale di Biodiversità (NBFC – National Biodiversity Future Center) presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano.
Il nuovo centro di ricerca, le cui attività sono finalizzate alla conservazione, al ripristino e alla valorizzazione della biodiversità̀ italiana e mediterranea, rappresenta una novità di rilievo nelle politiche di ricerca del nostro Paese. Finanziato nell’ambito del PNRR con oltre 320 milioni di euro per tre anni, dal 2023 al 2025, la struttura di ricerca – coordinata dal CNR e con Hub basato a Palermo – coinvolge 2000 scienziati e 49 istituzioni impegnate a studiare e preservare gli ecosistemi e la biodiversità del nostro Paese.
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